Il Girasole Edizioni

Versi e versioni
Carlo Muscetta
[1986] pp. 64 esaurito

Prima raccolta di poesie e traduzioni di Carlo Muscetta, in cui la sua parola militante dà luogo ad un’altissima creazione e ricreazione.

La scadenza
Luigi Compagnone
[1987] pp. 74

I temi dominanti tutta l’opera di Compagnone confluiscono felicemente in questo lungo racconto mettendo a nudo le conflittualità della società contemporanea.

Sala Hobby
Luca Canali
[1989] pp. 68

Tre racconti che confermano lo stile affabulatorio e impegnato del grande latinista.

L’Italia sepolta sotto la neve
Roberto Roversi
[1989] pp. 60

Il libro presenta pressoché intera la prima parte di una straordinaria testimonianza della poesia contemporanea. Un Roberto Roversi ruggente, lirico ed epico al tempo stesso.

I rimproveri
Fiore Torrisi
[1990] pp. 88

Queste poesie sono un “corpo” nelle nostre mani e segnano il ritorno, dopo trent’anni di silenzio, di una voce fra le più pure della nostra letteratura.

Apologhetti
Giuseppe Bonaviri
[1991] pp. 56

Sospesi tra fiaba e poesia, questi racconti sono occasione di raccoglimento come elemento educativo e rievocazione di atmosfere irripetibili.

La chiurma
Eugenio Vitarelli
[1991] pp. 72

Racconto di mare narrato attraverso l’anima di un cantastorie. Scrittura essenziale che di quel blu profondo fa metafora, in un’ulteriore testimonianza della grande letteratura d’avventura.

Il Guerrin Meschino
Gesualdo Bufalino
[1991] pp. 88 - esaurito

“Fiaba cavalleresca” nella quale si raccontano varie imprese di Guerrino detto il Meschino, durante la sua ricerca del padre ignoto.

Il poeta segreto
Mario Rigoni Stern
[1992] pp. 56 - esaurito

In questi racconti i personaggi, le cose, gli accadimenti, sono svariati ma mantengono unità di stile, d’intenti. E ogni frase pare adagiarsi sulla pagina con gli stessi movimenti e ritmi di un fiocco di neve.

La ragazza di luglio
Giuseppe Fava
con una nota di Claudio Fava
[1993] pp. 64

Racconto di una notte e di un giorno di fuoco siciliano. La storia di una donna e di un paese che quel giorno moriva e tornava a nascere. La storia di una scheggia dimenticata di Sicilia.

Quartine cloniche
Antonio Corsaro
[1993] pp. 54

Da questi drammatici versi è eliminata ogni traccia di compiacenza. Colpi di versi come colpi di dadi, senza tremori ossianici procede il Cavalier-poeta tra la Morte e Dio.

Piccoli dei
Sebastiano Addamo
[1994] pp. 64

Anche in questa narrazione la scrittura di Sebastiano Addamo è un lastricato di marmo inciso da laviche venature: lo sconquasso, il contraddittorio esistenziale, la considerazione sociale, resistono come connotati interni.

L’occhio corto
Elio Pecora
[1995] pp. 64

Questo libro accoglie quaranta storie minime, “lacerti di un mondo spiato, intravisto da un occhio corto”, in una scrittura che, per concisione e precisione, è assai prossima a quella della poesia.

Dopo Pontormo
Ingamaj Beck
traduzione dallo svedese di Carmen Giorgetti Cima
[1995] pp. 84

Un racconto della scrittura, del disegno, del colore e del dolore. Le vite di Jacopo, Agnolo, Leo magistralmente inquadrate nella genialità rinascimentale: tra le folate patofobiche che attraversano la psiche del grande pittore manierista.

I languori e le furie
Gesualdo Bufalino
[1995] pp. 118 - esaurito

I versi qui raccolti rappresentano le prime scritture dell’autore siciliano che ha consentito, dopo sessant’anni, a esibirle grazie all’insistenza degli amici, per festeggiare il suo settantacinquesimo compleanno.

La sete
Eugenio Vitarelli
[1995] pp. 80

Racconto tagliente e affabulatorio, ricco di liricità e sapienza, per certi aspetti anche religioso. È una grande parabola dove si incrociano i destini eterni dell’uomo e della natura concepita come spazio di pena.

Gar-an-guli
Paul Gervais
traduzione di Daniela Marcheschi
[1996] pp. 40

Gli Stati Uniti d’America con quel motivo sottile di estraniazione, di solitudine, possibilità; filtrati attraverso la fantasia di padre di un nativo irokee e gli occhi liquidi di due ragazzini.

Diapason di voci
omaggio a Sandro Penna
a cura di Elio Pecora
[1997] pp. 72

Questo libro, nato in occasione del ventennale della morte di Sandro Penna, accoglie quattro suoi brani inediti e quarantadue testi di poeti italiani contemporanei.

Lettera dalla Sicilia e due frammenti ritrovati
Ezra Pound
a cura Mary de Rachewiltz
[1997] pp. 64

Otto lettere mai pubblicate, scritte da Pound ai genitori durante un suo breve soggiorno in Sicilia e due frammenti inediti che testimoniano la continuità del ricordo dell’isola nella vita e nell’opera del poeta.

Un orologio vuoto
Armando Patti
[1998] pp. 56

Questa silloge comprende testi fra i più rappresentativi dell’opera di Armando Patti; e vuole essere un incontro stimolante per un approccio più appassionato verso la parola poetica.

Altri versi e altre versioni
Carlo Muscetta
[1998] pp. 80

La raccolta comprende versi scritti dal ’79 al ’92. Sono scherzi giocosi e malinconici sullo sfondo di una natura animata e protagonista in cui “s’allieta”, nel recupero della felicità del canto, l’autore “geomètra bambino”.

Comincio a capire
Michelangelo Antonioni
con una nota di Carlo di Carlo
[1999] pp. 60

Appunti visivi che svelano angoli sommessi della personalità di Michelangelo Antonioni e confermano la sua curiosità verso il mondo. Curiosità come antidoto alla noia e scrittura come esercizio quasi necessario.

La malinconia
Enzo Marangolo
[2000] pp. 48

Un diario intimo, in cui l’esperienza della malinconia come depressione psichica viene dispiegata attraverso una scrittura singolare e raffinatissima, quasi elegiaca.

L’erede
Federico De Roberto
introduzione di Rosario Castelli
[2001] pp. 64

Un preziosa novella inedita del 1884, che strizza l’occhio a Zola. La storia di un rentier o di un “mastro-don”, alla maniera verghiana, ossessionato dalla “roba” e dal sogno perverso di prosecuzione della sua razza.

Il gaio corpo
Armando Patti
[2002] pp. 112

Queste pagine disegnano un aspetto particolare lungo l’arco poetico di Armando Patti: i versi si inerpicano sulla scala dell’esistenza che congiunge cieli e abissi, stupori e sgomenti.

Babbei
Vincenzo Palumbo
[2002] pp. 32

Due racconti scritti con asciutta grazia, suscitano l’emozione che provoca la poesia anche se è scritta in prosa.

Essere viaggio
Armando Patti
[2003] pp. 72

Questo ulteriore volume, quasi a compendio dell’intera opera di Armando Patti, contiene suoi testi inediti scritti negli anni ’90.

La prima luce
Tonino Guerra
[2005] pp. 32

Otto racconti che ci accompagnano nell’universo umano e poetico di Tonino Guerra. Una scrittura soffusa, lieve e ironica, che tocca le tematiche e i sentimenti più delicati con l’incanto dell’affabulazione.