Il Girasole Edizioni

La ballata di Till
Teresa Miccichè
[1989] pp.60 - esaurito

Till è un titolo, un nome, un segno; ma vuole restare soprattutto un’orma scavata nel cielo.

Inganni cortesi
Gabriella Vergari
[1990] pp. 40

Questo testo con l’andamento della favola focalizza temi di perenne attualità: l’apparente smacco dei “pazzi”, le trame al servizio del potere, l’ambiguo sussiego dei “sudditi” di ogni epoca.

Viaggiatori
Piero Ristagno
con una nota di Roberto Roversi
[1991] pp. 64

Versi in cui la condizione del “viaggiatore” è vissuta con lucidità e coraggio, come dire: a carte scoperte.

L’ombelico del mondo
Mimmo Gerratana
[1992] pp. 48

Un “diario” in cui l’autore ha trascritto impressioni e considerazioni sulla probabile e ancestrale rapportabilità che gli esseri hanno con le mutazioni interne ed esterne.

L’insano gesto
Marietta Salvo
[1993] pp. 48

Poesia corporale piena d’interrogativi, di disperata ricerca; una scrittura intensa, articolata, sostenuta da cultura e pensiero.

Uno solo di noi
Afro Somenzari
con una nota di Frediano Sessi
[1993] pp. 48

Memoria di tutto, dell’infanzia e della morte, di un’assenza e dell’amore. Questa la poesia di Afro Somenzari, limpida e libera, lirica e narrata.

Poesie di Crotta D’Adda
Gianamleto Feraboli
traduzione e nota di Nino Crimi
[1993] pp. 62 - esaurito

Il dialetto di queste poesie non è inventato, come non è inventata la vera poesia; e i versi incidono i vapori della nebbia padana mentre il segnale si scioglie con discrezione, ovattato.

Controluce
Marisa Di Iorio
con una nota di Elio Pecora
[1997] pp. 64

Racconto lungo, in cui un uomo scrive di quel che accade lungo le sue giornate. Frammenti attraverso cui possiamo conoscere il mondo: di visioni, di gesti, di discorsi.

Idda
Biagio Guerrera
con una nota di Totò Roccuzzo
[1997] pp. 40

In questo libro il poeta utilizza il dialetto: un catanese d’oggi nutrito dall’ascolto dei dialoghi fra sua madre e la nonna. Una lingua corrotta, lisa, vilipesa e, ciò nonostante, incredibilmente viva.

La via umida
Biagio Salmeri
con una lettera di Salvatore Silvano Nigro
[1999] pp. 72

Versi che celebrano un rito esistenziale mentre lungo essi corre il brivido di una problematica che si risolve ora come disanima, ora come metafora.

Sull’asprezza del crinale
Clelia Tomaselli
con una nota di Silvana La Spina
[1999] pp. 58

Questi poesie pulsano di gioia, sconfitta e scontrosa bellezza. Quasi volessero dirci che i bisogni veri sono altrove. Un altrove che è dentro di noi come un sole nero, che ci dà ombra anziché luce.

La principessa delle zammàre
Carmela Pasqualino Ballarò
con una nota di Domenico Amoroso
[2000] pp. 96

Un racconto della Seconda Guerra Mondiale vissuta come flagello, fino alla ricostruzione, al benessere affannosamente cercato, ma anche oscuramente intuito come perdita.

Teoria delle ombre
Finetta Guerrera
con una nota di Salvatore Scalia
[2001] pp. 56

Poesie che, mentre tessono una trama sottile di sentimenti, allusioni, delusioni e nostalgie, mostrano la lucentezza effimera di ogni filo, pronto a sfilacciarsi a ogni alito di vento.

L’essenziale
Isidoro Aiello
con una nota di Emilio Isgrò
[2004] pp. 40

Questi versi offrono una poesia secca, asciutta, fatta di poche parole che acchiappano le cose con una felicità sorprendente.

Accompagnarti
Maria Stella
prefazione di Giovanna Ioli
[2004] pp. 68 - esaurito

Il libro raccoglie tutte le poesie che Maria Stella scrisse nell’arco di trent’anni: una corona di parole distillate come un alambicco, controllate come sa fare chi attende l’urgenza e cova la meditazione di un eterno presente.

Giovani parole
Vincenzo Morteo
[2004] pp. 40 - esaurito

Poesie e prose, riflessioni di un autore giovanissimo, dettate da eventi diversi ma caratterizzate da profonda unità di sentimenti e di idealità.

La strage e altre poesie
Fabrizio Dall’Aglio
con uno scritto di Valerio Nardoni
[2004] pp. 72

La realtà storica che ha accompagnato la nascita di questi versi è quella dei cosiddetti “anni di piombo”: realtà cruenta e disperata, vissuta con la giovanile “stupefazione” di un’impossibile apertura alla vita.